I "lupi solitari" aizzati dallo Stato islamico ancora una volta in azione nel cuore dell'Europa.

Due gli agguati messi in atto venerdì sera, con lo stesso modus operandi.

Il primo a Bruxelles, intorno alle 20, nei pressi della centralissima Grand Place, dove un uomo armato di coltello ha attaccato una pattuglia di militari al grido "Allah akbar".

I soldati non hanno esitato ad aprire il fuoco, ferendo l'assalitore, originario della Somalia, morto dopo il trasporto d'urgenza in ospedale.

Il sindaco della capitale belga Philippe Close ha parlato di "un atto isolato" compiuto da "una persona isolata", ma per la Procura e le forze dell'ordine si sarebbe trattato di un "atto di terrorismo".

E in serata è arrivata la conferma: lo Stato islamico ha rivendicato l'attentato.

Il secondo attacco è andato in scena a Londra, davanti a Buckingham Palace.

Qui un uomo si è scagliato contro due poliziotti, armato di un lungo coltello, scambiato all'inizio per una spada, davanti ad alcuni turisti terrorrizzati.

L'aggressore è stato immediatamente immobilizzato e posto in stato di arresto.

Solo ferite lievi per i poliziotti, per i quali non si è nemmeno reso necessario il trasporto in ospedale.

L'identità del sospetto non è stata comunicata e non è chiaro se verranno innalzate o meno le misure di sicurezza in vista del ritorno nella City della regina Elisabetta, attualmente in vacanza nel castello scozzese di Balmoral.

Gli agguati sono avvenuti a poco più di una settimana dall'attacco mortale sulla Rambla di Barcellona, costato la vita a 15 persone.

L'Europa resta dunque nel mirino del terrorismo islamista.

(Redazione Online/l.f.)

LE IMMAGINI DELL'ATTACCO A BRUXELLES:

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