Afghanistan al voto, la Brigata Sassari si esercita per garantire la sicurezza
Continuano le esercitazioni organizzate dal contingente italiano su base Brigata Sassari, in vista delle elezioni politiche in Afghanistan che si terranno il prossimo 20 ottobre.
I militari hanno simulato l'irruzione delle forze di sicurezza afgane all'interno di tre seggi elettorali, la liberazione degli ostaggi e la messa in sicurezza dell'area.
Nell'operazione stati coinvolti circa 400 militari e poliziotti locali, assistiti dagli istruttori italiani, ed è stata messa alla prova l'attività dell'Operation Coordination Centre Regional.
"L'intervento di unità dell'Esercito e di quattro squadre delle forze speciali della polizia - si legge in un comunicato - nonché di un team Eod (Explosive Ordnance Disposal, cioè bonifica ordigni esplosivi) e degli assetti sanitari, tutti afgani, hanno mostrato l'elevato livello di professionalità raggiunto nell'applicazione delle procedure tecnico-tattiche: le forze di sicurezza della regione ovest stanno capitalizzando le attività di Train Advise and Assist (Taa) fornite dai militari del contingente italiano, dimostrando di essere all'altezza di poter pianificare e condurre azioni in autonomia, garantendo elevati livelli di sicurezza in tutte le circostanze in cui sono chiamate ad operare".
"Scopo principale della missione Resolute Support - questa la precisazione - è quello di addestrare, assistere e consigliare le Forze di Sicurezza afgane per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi".
(Unioneonline/D)
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