È morta all’età di 96 anni l’ex First Lady Rosalynn Carter. Il decesso a Plains, in Georgia, nella casa in cui viveva con il marito, il 99enne Jimmy Carter al quale è stata sposata per 77 anni.

Solo pochi giorni fa il Carter Center aveva annunciato che Rosalynn aveva iniziato cure palliative dopo anni di demenza e un periodo prolungato di deterioramento della sua salute. Ora il marito resta a combattere da solo: anche l'ex presidente da mesi è sottoposto a cure palliative.

«Rosalynn è stata mia partner in qualsiasi cosa ho fatto. È stata la mia guida e il mio incoraggiamento quando ne ho avuto bisogno. Fino a quando è stata al mondo, sapevo che c'era qualcuno che mi amava e mi sosteneva», ha detto l'ex presidente che, quando era ancora alla Casa Bianca, definì Rosalynn la sua «migliore amica, la mia perfetta estensione, probabilmente la persona più influente nella mia vita».

Partecipando alle riunioni di gabinetto ed esprimendosi sui temi più controversi, Rosalynn rivoluzionò il ruolo della First Lady nei suoi quattro anni alla Casa Bianca fra il 1977 e il 1981. La sua influenza era talmente forte che alcuni alla Casa Bianca la chiamavano la "co-presidente”: «Sono più politica di mio marito», ripeteva spesso. Dopo la sconfitta di Carter nel 1980 continuò a battersi per le sue cause: con il marito fondò il Carter Center e scrisse "Helping Yourself Help Others" sulle difficoltà di prendersi cura degli anziani o di parenti in crisi.

(Unioneonline/D)

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