«Putin ha parlato di nuovo a se stesso oggi (ieri, ndr), durante una trasmissione televisiva. Ancora una volta ha accusato l'Ucraina. Una creatura malata e cinica. Nella sua mente, tutti sono terroristi tranne lui, nonostante il fatto che sia stato alimentato con il terrore per due decenni»: lo ha scritto la notte scorsa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X, accompagnando il testo con un video. 

Il presidente ucraino si riferisce alle ipotesi di Mosca sulla matrice dell’attentato alla Crocus Hall: nonostante i presunti responsabili siano stati presi e le rivendicazioni dell’Isis-K, Putin ha sostenuto pubblicamente che ci possa essere un legame con Kiev.  

 Il presidente russo per Zelensky «è la più grande vetrina del terrore. Lui e i suoi servizi speciali. Quando sparirà, svanirà anche la domanda di terrore e violenza, perché è sua. Non è di nessun altro», ha aggiunto il presidente ucraino. 

(Unioneonline)

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