I laboratori della Humabs BioMed a Bellinzona, in Svizzera, hanno identificato alcuni anticorpi umani in grado di riconoscere e neutralizzare il Sars-CoV2.

Ad annunciarlo la stessa azienda, filiale dell’americana Vir Biotechnology. “"Siamo orgogliosi della rapidità con cui abbiamo raggiunto promettenti risultati ed entusiasti di poter sviluppare in clinica due nostri anticorpi in tempi molto brevi", ha affermato Filippo Riva, direttore generale di Humabs.

Ancora: “Il contenimento di questa malattia sarà possibile solo attraverso una combinazione tra prevenzione e cura. Nei nostri laboratori a Bellinzona, abbiamo iniziato sin da gennaio, prima che l’epidemia si diffondesse in Europa, a lavorare per identificare anticorpi per la cura di COVID-19. Abbiamo rapidamente identificato un anticorpo prodotto dalle cellule B di un paziente guarito da Sars nel 2003 in grado di cross-reagire con Sars-CoV2”.

L'anticorpo è stato trasferito per la produzione a due ditte farmaceutiche, una in Cina l'altra negli Usa, diverse settimane fa. I test clinici possono iniziare entro tre al massimo cinque mesi.

L’azienda sta valutando quattro scenari di utilizzo: quello preventivo, quello preventivo di eventuali aggravamenti, quello di trattamento dei casi gravi e infine lo sviluppo di vaccini.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata