Il sogno di Lyndsay Simpson, bimba di 5 anni di Petersfield, nell’Hampshire (Gran Bretagna), era quello di potersi prendere cura di un cigno tutto suo.

Un desiderio davvero difficile da realizzare. Ma non impossibile. Perché secondo la leggenda popolare inglese questi animali sono tutti di proprietà della regina.

Allora, su consiglio della nonna, la bambina ha preso carta e penna per chiedere l'aiuto di Elisabetta II, affinché le concedesse di poter coccolare e giocare con un cigno almeno per un weekend.

Poche settimane dopo, è arrivata la lettera di risposta.

Il mittente era Jennie Vine, coordinatrice per la corrispondenza di Buckingham Palace, che le ha scritto proprio per conto della regina.

"Sua Maestà mi ha chiesto di ringraziarti per la lettera e di dirti che è un comune malinteso pensare che la Regina possegga tutti i cigni del Regno Unito", riportava la missiva. "In realtà, Sua Maestà possiede solo i cigni non marcati in acque libere e ne esercita la podestà solo su quelli di alcuni tratti del Tamigi e degli affluenti circostanti. È bene ricordare che essendo selvatici, i cigni sono animali protetti dal Wildlife and Countryside Act del 1981", precisava poi la lettera.

La regina Elisabetta II, rimasta colpita dall'amore per gli animali della piccola, ha invitato Lyndsay alla cerimonia dello Swan Upping, l'annuale censimento dei cigni del Tamigi, per farle trascorrere qualche ora in compagnia dei suoi amici ed esaudire il suo sogno.

(Redazione Online/F)
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