"Violazioni e risse in tv, Corona torni in carcere": la richiesta della Procura
La Procura generale ha chiesto al Tribunale di sorveglianza di revocare l'affidamento terapeutico per l'ex fotografo dei vip: "Troppe le violazioni"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Fabrizio Corona torni in carcere". Lo ha chiesto la Procura generale nel corso di un'udienza durata quattro ore davanti ai giudici del Tribunale di sorveglianza.
L'accusa ha chiesto di revocare l'affidamento terapeutico per l'ex re dei paparazzi, uscito dal carcere lo scorso 21 febbraio.
Con le sue ospitate rissose in tv e i giri per i locali di tutta Italia Corona, secondo la Procura, ha violato diverse prescrizioni imposte dai giudici, dal mancato rispetto degli orari per rientrare a casa (dovrebbe farlo ogni sera entro le 23.30 salvo casi eccezionali in cui può fare l'una di notte) ai permessi per lavorare al di fuori dalla Lombardia. Neanche la partecipazione al Gf Vip, con tanto di rissa verbale con Ilary Blasi definita "caciottara", sarebbe stata autorizzata. Pare che Corona avesse l'autorizzazione del magistrato per andare a Roma, ma non per partecipare al programma.
Il magistrato Nunzia Gatto ha ricostruito punto per punto le violazioni dell'ex re dei paparazzi, che sarebbero cominciate già dal 1 marzo, quando Corona, pochi giorni dopo l'uscita dal carcere, fece postare immagini di lui e Silvia Provvedi in atteggiamenti affettuosi, nonostante il Tribunale gli avesse imposto il divieto assoluto di usare i social e comunicare con i media.
Altro episodio riportato dal magistrato è quello del 5 giugno, quando Corona ha insultato il magistrato della Procura generale di Milano che aveva chiesto di condannarlo a due anni e nove mesi per il tesoretto da 2,6 milioni in contanti occultato al fisco: "Il pg non ha capito un cazzo", aveva detto Corona.
"Non è certo questo il modo per espiare una pena", ha sottolineato il magistrato al termine del suo lungo intervento in aula, nel corso del quale ha snocciolato - una ad una - tutte le violazioni di cui si sarebbe reso responsabile Corona. Violazioni che si sarebbero intensificate con il passare del tempo.
Il Tribunale si è riservato di decidere. Nel caso venisse accolta l'istanza di revoca dell'affidamento terapeutico, l'ex fotografo dei vip dovrebbe tornare in carcere per scontare gli otto anni e otto mesi di pena residua.
(Unioneonline/L)