La procura di Lodi ha chiuso le indagini su Mario Cattaneo, l'oste di Casaletto Lodigiano che lo scorso 10 marzo uccise un uomo di nazionalità romena - il 32enne Petre Unguereanu - che, assieme a tre complici, era entrato nel suo ristorante-tabaccheria per rubare poche decine di euro e qualche pacco di sigarette.

Per l'uomo è caduta l'accusa di omicidio volontario, resta quella di eccesso colposo di legittima difesa.

Il legale del 67enne presenterà una memoria difensiva. Sostiene, come dichiarato dall'oste e ricostruito anche dai Ris, che Cattaneo è sceso di casa con il fucile da caccia per tutelare se stesso e i suoi familiari. Che, insomma, non aveva intenzione di aprire il fuoco, cosa che poi è avvenuta nel corso della colluttazione.

A favore di Cattaneo si sono schierati molti sindaci della zona, in gran parte leghisti, e con lui si è fatto un selfie anche Matteo Salvini.

(Redazione Online/L)

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