Trentadue migranti, ammassati in un camper, sono stati rintracciati la scorsa notte alla barriera autostradale di Trieste-Lisert (Gorizia) e in seguito bloccati all'uscita di Palmanova dell'A4.

Alla guida del veicolo c'era un cittadino di nazionalità ucraina, residente in Italia, che è stato arrestato per favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina e condotto in carcere a Gorizia.

I migranti, tra cui due donne e due minorenni, sono 16 cittadini pakistani, cinque eritrei, un afghano e 10 bengalesi.

Dopo le procedure di identificazione e gli accertamenti sanitari, sono stati condotti nella ex caserma Cavarzerani di Udine per essere sottoposti a tamponi nell'eventuale ipotesi di positività al coronavirus, il che comporterebbe il trasferimento in una struttura, individuata dalla locale Prefettura, dove trascorrere il periodo di isolamento fiduciario.

I due minorenni saranno condotti nelle strutture individuate per l'accoglienza specifica.

L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Udine, con l'ausilio dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nell'ambito di servizi dedicati al contrasto dell'immigrazione clandestina, con particolare riferimento alla viabilità, sia ordinaria, sia autostradale, che collega la Slovenia al capoluogo friulano. Nel pedinamento del camper sospetto dal Lisert a Palmanova ha avuto un ruolo centrale la Polizia Stradale.

(Unioneonline/F)
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