Utilizzavano il villaggio olimpico di Torino per smistare migranti dall'Italia all'Europa, molti dei quali facevano tappa in Sardegna. Per questo la Polizia ha arrestato 11 somali accusati di traffico di persone, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, spaccio di stupefacenti e contraffazione di documenti.

L'indagine della squadra mobile è durata tre anni e ha consentito di osservare il comportamento sospetto di 25 persone: 11 in manette, mentre 5 sono ricercate all'estero.

I malviventi gestivano i migranti in maniera precisa: una volta giunti in Italia tramite Sicilia o Sardegna, li ospitavano nel capoluogo piemontese, nell'ex Moi, dove venivano forniti di documenti falsi e quanto necessario per superare nuovamente il confine. Poi lo smistamento in Francia, Austria o Germania.

Alcuni di loro erano specializzati nella vendita di droga e nel trasferimento di denaro tramite versamenti in conti fittizi.

La vicenda è stata commentata anche dal vicepremier, Matteo Salvini, atteso nell'Isola in vista delle Regionali: "L'ex Moi di Torino è occupato dal 2015. Un'area che, dopo anni di incertezze, abbiamo iniziato a sgomberare. La libereremo completamente nei prossimi mesi. Dobbiamo stroncare questo tipo di business".

(Unioneonline/M)
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