Il sindaco di Torino, Chiara Appendino, è stata iscritta nel registro degli indagati per gli incidenti accaduti a piazza San Carlo il 3 giugno durante la finale di Champions League, e costati la vita a una giovane donna.

Nella calca rimasero ferite più di 1500 persone.

Un "atto dovuto", dice il procuratore di Torino Armando Spataro, dato che diversi cittadini hanno presentato denuncia direttamente contro di lei. "La Procura della Repubblica - ha precisato Spataro - non ha disposto di propria iniziativa alcuna iscrizione nel registro degli indagati di persone aventi responsabilità istituzionali".

Non si tratta dunque del procedimento legato alla morte della 38enne Erika Pioletti, ma di quello secondario sulle lesioni dei feriti.

Il Comune intanto smentisce la notizia: "Non abbiamo ricevuto nulla, nessuna comunicazione dalla Procura. Smentiamo categoricamente", ha commentato Luca Pasquaretta, portavoce del sindaco 5 stelle.

(Redazione Online/s.a.)

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