Parole forti e destinate a far scalpore quelle pronunciate ieri in Consiglio regionale dall'assessore all'Istruzione Elena Donazzan, a margine dell'emendamento del consigliere Pd Claudio Sinigaglia per l'inserimento scolastico dei bambini Rom e Sinti.

"Se si vuole avere qualche speranza che vengano educati, bisogna togliere i bambini dagli 0 ai 6 anni ai genitori Rom e Sinti", sostiene Donazzan, e rincara dicendo che "se un italiano si comportasse così con i propri figli, un assistente sociale glieli toglierebbe subito", come riporta il quotidiano Il Mattino di Padova.

Immediata la replica del collega Sinigaglia che propone di favorire l'inserimento scolastico di questi bambini attraverso l'impiego di mediatori culturali, come fanno da tempo molti altri Comuni.

Ma la battaglia è andata oltre le aule consiliari perché l'assessore veneto ha rilanciato la sua provocazione anche sui social chiedendo di abbandonare l'ipocrisia e usare il buonsenso.

(Redazione Online/b.m.)
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