Il mare di Taormina chiude ai bagnanti. La causa un guasto alla condotta fognaria dell'impianto consortile che ha provocato lo sversamento di acque nere in un torrente, con il divieto di balneazione temporaneo per le specchio di mare fino a 250 metri dalla foce.

In spiaggia sventola, dunque, bandiera rossa, e sono molti gli stabilimenti che hanno chiuso lasciando a bocca asciutta i vacanzieri che hanno invaso il litorale.

A preoccupare è tuttavia quanto sta accadendo nei due paesi interessati dal fenomeno, Letojanni e Mazzeo, dove i nuovi casi di intossicazione e malessere spuntano come i funghi.

Tantissime le persone alle prese con vomito e diarrea, soprattutto i più piccoli. E nelle farmacie trovare fermenti lattici e farmaci antispastici è missione impossibile. Molti bambini hanno anche dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale.

Le persone presenti sul luogo lamentano il ritardo dell'ordinanza comunale che ha stabilito il divieto di balneazione. Secondo le testimonianze, si sarebbe così almeno potuto evitare il diffondersi delle intossicazioni e il caos nelle farmacie.

(Unioneonline/v.l.)

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