La Cabina di regia sulle nuove norme anti Covid ha preso le sue decisioni. Ora tocca al confronto con le Regioni, poi il Consiglio dei ministri, convocato per le 15.30 di oggi. Alle 18 ci sarà una conferenza stampa del premier Draghi con i ministri Speranza e Gelmini.

SUPER GREEN PASS – Scatterà già in zona bianca, e le persone non vaccinate né guarite non potranno più frequentare ristoranti, locali, teatri, cinema, musei, stadi, palestre e piscine. Resta la possibilità di andare negli esercizi dove si vendono beni essenziali e al lavoro, dove resta obbligatorio l’attuale certificato ottenibile anche con un tampone. 

La Lega ha espresso “riserve politiche” sulla decisione di far scattare queste limitazioni già dalla zona bianca, ma il super Green pass dovrebbe entrare in vigore a partire dal 6 dicembre, si apprende da fonti di governo al termine dell’incontro a Palazzo Chigi.

In zona gialla e arancione non scatteranno più le chiusure delle attività, gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass. Ma nel caso si finisca in zona rossa le chiusure e le limitazioni agli spostamenti scatteranno per tutti, anche per i vaccinati, emerge dalla cabina di regia.

In corrispondenza con questa stretta, saranno anche intensificati i controlli sul possesso del certificato, la cui validità passa da 12 a 9 mesi.

Escluso l’obbligo di Green pass per gli under 12, che non scatterà neanche quando saranno approvate le vaccinazioni per la fascia d’età dei 5-11enni.

OBBLIGO – Altra novità che emerge dal vertice a Palazzo Chigi, verrà esteso l’obbligo vaccinale, che scatterà anche per insegnanti e forze dell’ordine, mentre sarà confermato – ed esteso alla terza dose – per il personale sanitario e delle Rsa. I nuovi obblighi, a quanto si apprende, entreranno in vigore a partire dal 15 dicembre.

MASCHERINE – Nulla cambia sull’obbligo di mascherina all’aperto, che scatterà in zona gialla e per cui non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid. Alcune Regioni avevano chiesto di estendere l’obbligo alla zona bianca, il governo ha bocciato tale richiesta.

TRASPORTI – L’obbligo di Green pass tradizionale (anche con tampone) dovrebbe inoltre essere esteso anche ai trasporti regionali e interregionali. Ad oggi vale solo per i viaggi a lunga percorrenza ma si sta valutando di allargarlo, anche se la discussione su questo punto è ancora in corso. Una riflessione è stata fatta anche sul trasporto urbano, ma qui sembra difficile l’introduzione dell’obbligo per un problema di controlli.

(Unioneonline/L)

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