Si va verso la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022. La decisione dovrebbe essere presa già oggi nel consiglio dei ministri che si svolgerà alle 17. Non solo, si discuterà anche della possibilità di introdurre l’obbligo di mascherine all’aperto in tutta Italia nel periodo delle Festività. 

L'ipotesi sarebbe sostenuta da alcuni esponenti dell'esecutivo, anche considerando il fatto che molte città come Cagliari hanno già stabilito questa regola in alcune fasce orarie.

Questa mattina il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli ha riunito a Palazzo Chigi il commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e i rappresentanti dei ministeri di Salute e Economia. "Oggi in cdm ci saranno ulteriori scelte sull'emergenza che stiamo vivendo", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.

LA STRETTA – Sono stati l’aumento dei contagi ma anche le notizie che arrivano dal resto d'Europa e dalla Gran Bretagna in particolare, dove la nuova variante sta surclassando la Delta per numero di contagi, a convincere il premier Mario Draghi ad adottare la via della prudenza, confermando le norme di emergenza, e ad andare subito alla decisione senza passare dalla cabina di regia.

Fino all'ultimo si è esplorata la via alternativa, di non prorogare lo stato di emergenza, ritornando alla legislazione ordinaria. Entrambe le opzioni hanno bisogno di un intervento legislativo perché allo stato di emergenza Covid è legata una serie di norme che dal 2020 regolano la vita degli italiani: dall'obbligo di mascherine al distanziamento, dai protocolli per la sicurezza sul lavoro allo smart working, fino al ruolo e le funzioni del commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo e all'obbligo del Super green pass. 

(Unioneonline/D)

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