Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che dispone l'obbligo di quarantena per tutti i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Bulgaria e Romania. Una misura già valida per tutti i Paesi extra Ue ed extra Schengen.

"Il virus non è sconfitto e continua a circolare, occorre ancora prudenza e attenzione", scrive il ministro sul suo profilo Facebook nell'annunciare il nuovo provvedimento.

Oggi la Regione Lazio aveva espresso preoccupazione per i casi di importazione dalla Romania dopo qualche contagio registrato negli ultimi giorni, ultime due badanti di ritorno in autobus che sono risultate positive.

La romania, il Paese più popoloso dei Balcani, è interessato da una forte ripresa dei contagi. La prima ondata non è stata preoccupante, ma quella attuale va avanti ogni 24 ore con un nuovo record giornaliero di casi: ieri 1.112, per un totale di oltre 41mila infetti e oltre 2mila vittime. La zona più colpita è quella della capitale Bucarest. Le autorità per ora hanno deciso di non ricorrere al lockdown.

Nella piccola Bulgaria invece, 7 milioni di abitanti, ci sono circa 4.500 casi attivi con la curva del contagio nuovamente in salita. Ieri sono stati registrati 269 casi.

Le regole per l'ingresso in Italia al momento sono le seguenti. Obbligo di quarantena per tutti coloro che arrivano dai Paesi extra Ue ed extra Schengen, più che negli ultimi 14 giorni è stato appunto in Romania e Bulgaria.

E divieto assoluto d'ingresso da 16 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana cui in seguito si sono aggiunti Serbia, Montenegro e Kossovo.

(Unioneonline/L)
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