Svolta nel giallo delle due sorelle aggredite quattro giorni fa in casa a Salerno. Una è stata uccisa, l’altra è rimasta ferita ma non corre pericolo di vita.

Il loro ex badante, un 41enne di Baronissi, ha confessato di essere il responsabile del femminicidio e della violenza. Da quanto ha raccontato, aveva tentato di rubare un’ingente somma di denaro dall’abitazione delle due donne.

Era stata una nipote delle vittime a dare l’allarme perché non riusciva a contattarle. Nell’appartamento di via san Leonardo la polizia, domenica mattina, ha trovato tutto a soqquadro e varie tracce di sangue. La pista della rapina finita male era stata da subito la più battuta. Maria Grazia Martino, 91 anni, era ormai senza vita, la sorella Adele, di 87 anni, era stata portata in ospedale ma era così sconvolta da non riuscire a raccontare quanto accaduto.

Il 41enne è in stato di fermo.

(Unioneonline/s.s.)

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