Si erano spacciati per assistenti sociali riuscendo ad entrare in carcere indisturbati.

È successo a Milano dove nell'Istituto per minori Beccaria tre persone sono state sorprese dalle Guardie perché all'interno della struttura senza alcuna autorizzazione.

Uno di questi, di 15 anni, aveva una pistola ad aria compressa senza copertura rossa, un tirapugni, un coltellino, e 25 grammi di droga: è stato arrestato.

"Hanno cercato di introdursi attraverso la porta carraia - ha spiegato Alfonso Greco, segretario lombardo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe -. I tre, due uomini e una donna sono stati controllati: uno, maggiorenne, è fratello di un detenuto. L'altro, un 15enne, è stato trovato con la pistola, stupefacenti e altro ancora. Dopo l'arresto è stato portato nel Centro di Prima Accoglienza di Torino per la momentanea chiusura di quello milanese a causa dell'emergenza coronavirus".

Gli altri due sono stati denunciati a piede libero.

(Unioneonline/M)
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