Il tribunale del Riesame ha disposto la custodia cautelare in carcere per un 27enne di nazionalità marocchina, H.M., che nell'ottobre 2016 a Torino si era masturbato su un autobus, eiaculando sulla gamba di una passeggera.

I giudici hanno dunque accolto il ricorso presentato dal pm Andrea Padalino, che aveva chiesto l'arresto del giovane per il rischio di reiterazione del reato.

Sette mesi fa un giudice aveva negato la custodia cautelare perché non "c'era stato contatto fisico" tra l'aggressore e la donna.

Una motivazione ribaltata nel nuovo provvedimento del tribunale, che sottolinea: "È pacifico che il contatto fisico tra il soggetto-agente e la vittima non è un requisito necessario ai fini dell'integrazione del reato di violenza sessuale. Poiché questo sussiste ugualmente quando l'autore della condotta trova comunque soddisfacimento sessuale".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata