Paura a Reggio Emilia, dove per otto ore un uomo è rimasto asserragliato in un ufficio postale con quattro ostaggi, prima di arrendersi alle forze dell'ordine.

Si tratta di Francesco Amato, latitante resosi irreperibile dopo la condanna a 19 anni e un mese nel maxiprocesso di 'ndrangheta Aemilia (lo stesso che ha visto tra gli imputati l'ex calciatore Vincenzo Iaquinta e suo padre).

Questa mattina ha fatto irruzione, armato di coltello, alle Poste della frazione di Pieve Modolena.

Secondo quanto si è appreso, ha fatto uscire i clienti, trattenendone solo cinque dipendenti (una donna è stata liberata dopo l'avvio delle trattative).

Dopo l'allarme l'edificio è stato circondato da polizia e carabinieri che hanno avviato le trattative.

"Voglio parlare con Salvini", avrebbe chiesto Amato, nel corso dei negoziati.

Dopo un tira e molla durato fino a pomeriggio inoltrato, la decisione di arrendersi.

(Unioneonline/D-l.f.)
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