È stato già definito il "pozzo degli orrori" quello ritrovato nel Maceratese, a Porto Recanati.

Vicino a un casolare abbandonato, nei dintorni dell'hotel House, sono state scoperte varie ossa, diversi frammenti e anche un cranio umano. Dai primi rilievi appartengono a quattro o cinque persone diverse.

Le ipotesi degli inquirenti sono orientate a pensare che si tratti dei resti di migranti uccisi e gettati nel pozzo, ma tra gli oggetti c'è anche una scarpa bianca, che fa pensare a una ragazzina, Cameyi Mossamet, 15enne di origine bengalese scomparsa nel 2010 da Ancona.

Doveva raggiungere la scuola media, ma le ultime tracce portavano invece proprio all'albergo, raggiunto insieme a un amico di 19 anni. Solo l'esame del Dna potrà dare la conferma.

(Unioneonline/s.s.)
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