Scontro all’Argentario, lo yacht navigava col pilota automatico: ancora dispersa la donna
Il mezzo, a bordo del quale c’erano quattro danesi, è finito a forte velocità contro la barca a velaLa Guardia Costiera (Ansa)
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Naufragio, omicidio colposo e lesioni. Sarebbero questi i reati rispetto ai quali si stanno muovendo le indagini sullo scontro tra imbarcazioni avvenuto ieri pomeriggio all'Argentario, nel canale tra Monte Argentario (Grosseto) e l'Isola del Giglio.
Il bilancio è di una vittima e quattro feriti, mentre sono ancora in corso le ricerche di una donna dispersa, che sono andate avanti per tutta la notte e la mattinata odierna.
Lo yacht, con a bordo quattro danesi, pare che stesse navigando con il pilota automatico inserito: è finito a forte velocità contro la barca a vela a bordo della quale c’erano sei persone originarie di Roma.
La vittima è Andrea Giorgio Coen, 59 anni: la dispersa è una prof che si trovava con lui in barca a vela.
(Unioneonline/L)