28 marzo 2012 alle 09:03aggiornato il 28 marzo 2012 alle 09:03
Schede elettorali in fumo e tafferugliFerito il consigliere regionale Pd Diana
La minaccia di un manganello, una spinta un po' energica e scoppia la scintilla che rischia di trasformare l'ennesima manifestazione in difesa dell'industria sarda e di un territorio alla fame in una battaglia sanguinosa. LEGGI GLI ARTICOLI COMPLETI SU L'UNIONE SARDANon accade niente di irreparabile ma per cinque minuti il corteo dei circa 350 operai dell'Alcoa che sfilano verso la sede del ministero dello Sviluppo economico diventa luogo di scontro e tafferugli tra agenti di polizia in assetto antisommossa e manifestanti. Ne fanno le spese un operaio, Roberto Dettori, leggermente ferito a un fianco e al braccio sinistro, e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Giampaolo Diana, colpito sul naso da una bomboletta di latta che gli provoca un taglio superficiale. Anche la presidente dell'Assemblea legislativa sarda, Claudia Lombardo, alcuni sindaci del Sulcis, il presidente della Provincia Carbonia-Iglesias Salvatore Cherchi ed il capogruppo del Pdl Mario Diana vengono sfiorati dalle aste delle bandiere lanciate dai manifestanti. Ma nessun altro resta ferito. Poi la tensione cessa per riprendere quota più volte nell'arco della lunghissima giornata tra l'inizio del vertice (le dieci di ieri mattina) e la fine (circa le 23).
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