Le indagini erano scattate subito dopo il ritrovamento del corpicino, in un'auto nel rione Scampia a Napoli nel luglio scorso: la bimba di tre anni e mezzo, uccisa da un boccone di banana che l'ha soffocata, era vittima di ripetuti abusi sessuali secondo le ipotesi degli inquirenti.

Questi i risultati dell'autopsia emersi dalle prime indiscrezioni, e sono stati avviati ulteriori approfondimenti investigativi concentrati in particolare all'interno del campo nomadi dove la piccola viveva.

La mamma la aveva affidata a una zia, che è già stata arrestata per abbandono di minore e omicidio colposo.

Il pomeriggio del 10 luglio la bambina è stata trovata priva di sensi sull'auto del nonno, e inutili si sono rivelati i soccorsi.

(Redazione Online/s.s.)

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