Rt a 1,12, torna sopra la soglia epidemica: è la prima volta da ottobre
La rapida impennata della curva dei contagi sta portando in Italia anche a una risalita dei ricoveri, già evidente in alcune regioni
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aumenta l'incidenza settimanale del Covid a livello nazionale: nel periodo dal 18 al 24 marzo è a 848 ogni 100.000 abitanti rispetto a 725 ogni 100.000 abitanti della scorsa. E nel periodo 2- 5 marzo, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,12 (range 0,87 - 1,44), in aumento rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 0,94) e con un valore superiore sopra la soglia epidemica per la prima volta dallo scorso ottobre.
Lo stesso andamento si registra per l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt 1,08). A confermarlo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Per tornare a dati simili bisogna guardare al monitoraggio Iss-ministero della salute del 5 novembre 2021, relativo alla settimana 13 al 26 ottobre 2021, quando l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è infatti stato pari a 1,15 (range 0,93 - 1,28) e dunque al di sopra della soglia epidemica.
L'indice di trasmissibilità Rt si è mantenuto sotto l'1 da allora per tornare a superare la soglia epidemica nel monitoraggio di questa settimana, collocandosi a 1,12.
Secondo l’ultimo bollettino nazionale, la rapida impennata della curva epidemica sta portando anche a una risalita dei ricoveri, già evidente in alcune regioni.
È una situazione che sta spingendo molti esperti a raccomandare prudenza nelle riaperture: allentare le misure è inopportuno e non giustificato dai dati epidemiologici e sanitari, secondo il matematico Giovanni Sebastiani, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), e la prudenza è d'obbligo anche per il fisico Enzo Marinari, dell'Università Sapienza di Roma.
(Unioneonline/v.l.)