Era svanita nel nulla da 12 giorni con il marito dal Cremonese, dove risiedevano: Rossella Cominotti, di 53 anni, è stata trovata morta ieri mattina in una camera d'albergo a Mattarana, frazione di Carrodano nella provincia della Spezia, dal personale addetto alle pulizie. È la 110ma vittima di femminicidio nel nostro Paese nel 2023.

A ucciderla è stato il marito, Alfredo Zenucchi, 57 anni. L’uomo è stato fermato in Lunigiana dopo un tentativo di fuga durato qualche ora e ha confessato il delitto, commesso con un rasoio con cui ha colpito diverse volte la donna.

«Avevamo deciso di morire insieme – ha detto – ma dopo averla uccisa non sono riuscito a togliermi la vita e sono scappato»

Della coppia non si avevano più notizie da circa due settimane: marito e moglie, residenti a Cavatigozzi alle porte di Cremona, sono i titolari di un'edicola nel centro di Bonemerse davanti al palazzo del Comune. Una parente di Rossella nelle ultime ore aveva lanciato un vano appello su Facebook per ritrovarla denunciando che «in famiglia c'è molta paura» sulla sua sorte.

I due edicolanti, a dispetto del lavoro che svolgevano, sempre a contatto con la gente, erano riservati, «persino schivi» raccontano vicini di casa e clienti. L’attività più di una volta è stata trovata chiusa.

«Mai sentiti urlare, mai assistito a liti particolari», raccontano i vicini, ma i due apparivano «strani». Si vedevano pochissimo e avevano rapporti quasi inesistenti con il vicinato, nonostante il complesso di residenza sia formato da abitazioni una attaccata all'altra. «Lui non lo abbiamo praticamente mai visto. Avremo parlato con lei tre volte in tutto. E per dire buongiorno o buonasera».

Da mesi la casa sembrava come abbandonata. «L'erba del giardino è cresciuta in maniera smisurata e abbiamo provveduto a tagliarla noi», raccontano alcuni vicini allungando anche l'ombra di presunti problemi economici. Solo una volta c'è stato un confronto: «Anche piuttosto duro per i cani e il modo in cui li tenevano. Sempre liberi, quasi abbandonati a loro stessi - rivela una vicina -. Ci siamo lamentati e lui ci ha quasi aggrediti».

(Unioneonline/L)

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