Rogo di Centocelle, scarcerato il 20enne sospettato di aver appiccato il fuoco
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Serif Seferovic, il giovane accusato di essere il responsabile del rogo di Centocelle, a Roma, costato la vita a tre sorelle, di cui due minorenni, è stato scarcerato.
Per i pm sarebbe il ventenne, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e rintracciato dagli inquirenti attraverso il pedinamento della fidanzata, residente in un campo nomadi in Sardegna, resta "gravemente indiziato" di aver appiccato le fiamme.
Di diverso avviso il gip, secondo cui, a suo carico, non ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza.
Dal canto proprio, Seferovic respinge ogni addebito e continua a ribadire agli inquirenti la propria estraneità ai fatti.
Il giovane è già stato condannato a febbraio a due anni di carcere, con pena sospesa, per lo scippo ai danni di una studentessa cinese.
La ragazza, nel tentativo di inseguire Seferovic, era morta travolta da un treno.