Riina junior, revocata la libertà vigilata: "Per un anno in una casa lavoro"
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Giuseppe Salvatore Riina, detto "Salvo" - figlio del boss mafioso Totò Riina - dovrà lasciare Padova.
Il magistrato di sorveglianza ha infatti emesso un'ordinanza per l'aggravamento delle misure cautelari a suo carico, come richiesto dalla procura della Repubblica.
Salvo Riina dovrà lasciare l'attuale libertà vigilata e il lavoro presso una cooperativa sociale per pssare un anno in una casa lavoro.
Il figlio del "capo dei capi" è considerato ancora socialmente pericoloso dalla Direzione distrettuale antimafia dopo che, tra il settembre 2016 e il maggio di quest'anno, è stato scoperto più volte acquistare cocaina da due spacciatori nigeriani nel quartiere dell'Arcella di sera, nella fascia oraria tra le 22 e le 7.
Per comprare la droga ha violato due delle prescrizioni che aveva imposto il tribunale di Sorveglianza: non frequentare pregiudicati e non uscire di casa di notte.
Scatta dunque la detenzione in una casa lavoro.
Al momento non è ancora stata resa nota al suo avvocato la destinazione.
(Redazione Online/F)