Due persone sono indagate dalla Procura di Roma nell'inchiesta sulle minacce di morte e ingiurie ai danni del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, pubblicate nelle scorse settimane su canali Telegram dopo le sue dichiarazioni in sostegno del popolo ucraino.

I carabinieri del Reparto operativo capitolino hanno perquisito le case di un 46enne della provincia di Milano e di un 48enne della provincia di Siracusa. Nessuno dei due, a quanto si apprende, appartiene a frange estremiste.

I carabinieri della Sezione Indagini Telematiche sono risaliti all'account dei due da cui sono state lanciate le minacce. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati i telefoni cellulari probabilmente utilizzati per inviare i messaggi minatori al ministro.

In corso accertamenti per individuare ulteriori autori di minacce a Di Maio.

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