È psicosi Omicron nel Paese, con un vero e proprio assalto alle farmacie per i tamponi rapidi e l’acquisto dei self-testing.

E la follia è andata in scena a Ripa, in provincia di Perugia, dove la sera della vigilia di Natale un farmacista è stato preso a testate da un cliente inferocito perché i test fai da te erano terminati.

"Stavo facendo i tamponi - ricorda il farmacista, 41 anni, intervistato dal Messaggero - ai clienti che avevano prenotato l’antigenico. Naturalmente abbiamo locali separati rispetto a quelli del bancone della farmacia dove si servono i farmaci e i prodotti da banco. E da qualche minuto avevamo visto questa persona agitarsi, chiedere, bussare ai vetri. Ma non mi sarei mai immaginato che sarebbe successo quello che è successo. Io sono solo uscito da dove mi trovavo per dirgli di stare calmo. Lui voleva un self-testing da portare a casa. Gli ho semplicemente detto che non ne avevamo più. Che erano finiti. Era il pomeriggio della vigilia di Natale. Saranno state le 17,30. Per quel tipo di prodotto, noi come tutti i nostri colleghi, siamo stati subissati di richieste. Soprattutto i giorni a ridosso del Natale. Trovarne qualcuno non era facile. Soprattutto in quelle ore”.
Quindi, dopo poco, va in scena l’inaspettato. "Me lo sono ritrovato alle spalle – ricorda ancora il farmacista – è entrato nello stanzino dove nessuno può entrare. Sull’uscio faccio i tamponi e lui è arrivato lì. Mi ha preso la testa e mi ha colpito con una testata. Sono rimasto impietrito. E ho rimediato una ferita allo zigomo”.

(Unioneonline/v.l.)

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