Prime restrizioni a Milano: "Contingentate le presenze in Galleria"
Lo ha stabilito il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Decise le prime restrizioni contro il coronavirus in prossimità dei giorni di festa a Milano.
Il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, riunito oggi dal prefetto Renato Saccone per dettare le linee delle attività di controllo da attivare fino al 6 gennaio, ha stabilito che le presenze nella Galleria Vittorio Emanuele, il "salotto" di Milano che collega piazza Duomo a piazza della Scala, saranno contingentate con flussi obbligati di uscita.
Ci saranno presidi delle forze dell'ordine, con stazioni mobili nel centro del capoluogo lombardo, e più controlli negli esercizi pubblici per vigilare sul pieno rispetto delle misure anti-Covid.
I controlli riguarderanno anche gli esercizi pubblici, dall'obbligo di indossare la mascherina al mantenimento delle distanze interpersonali, con il numero massimo di quattro clienti per ogni tavolo di bar e ristoranti, al rispetto dell'orario di chiusura, le 18. In caso di violazioni, è prevista la sospensione dell'attività per cinque giorni.
Ma anche i clienti dovranno rispettare le regole: rischiano multe coloro che si attardano nei locali o nelle immediate adiacenze dopo le 18, quando è infatti vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Per quanto riguarda la mobilità, sono stati previsti servizi nelle stazioni ferroviarie e negli autogrill fino al 20 dicembre.
I controlli riguarderanno anche l'applicazione delle norme che vietano la mobilità ultraregionale, con servizi capillari nei giorni del 25, 26 dicembre e primo gennaio, durante i quali vige il divieto di spostamento.
(Unioneonline/D