I corpi senza vita di due fratelli di origine sarda – Maurizio e Giacomo Pusceddu, di 54 e 61 anni – sono stati trovati in un’abitazione di Oste di Montemurlo, in provincia di Prato.

Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio. 

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il minore dei due Pusceddu, Maurizio, senza fissa dimora, si è presentato a casa del maggiore, Giacomo con una pistola Beretta e lo avrebbe freddato con due colpi. Quindi avrebbe rivolto l’arma contro di sé, togliendosi la vita. 

L’allarme è stato dato dai vicini, che hanno sentito gli spari e hanno chiamato il 112. 

I militari stanno indagando sul movente del delitto, coordinati dal pm Lorenzo Boscagli, che ha disposto le autopsie. 

Il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, ha commentato così la vicenda, parlando alla stampa locale: “Conoscevo di vista Maurizio Pusceddu - ha detto - era l’unico inquilino italiano in questo palazzo. Mi auguro che gli inquirenti possano spiegare quanto prima cosa è accaduto. Un fatto di sangue scuote sempre la comunità, non è mai facile affrontare certe situazioni”. 

(Unioneonline/l.f.)

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