“Buon compleanno Emanuela. Ero in cucina quando per la prima volta sentii questa canzone provenire dal salotto, una strana sensazione, fu come se quella voce fosse la tua , quelle parole i tuoi pensieri. Era Rebecca a cantare ma eri anche tu”. Inizia con queste parole il messaggio scritto su Facebook da Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la ragazza scomparsa misteriosamente da Roma il 23 giugno 1983.

Nata il 14 gennaio 1968, aveva 15 anni quando di lei si sono perse le tracce e la vicenda si è rivelata negli anni parte di un intricato complesso di affari che mischiano politica internazionale, segreti e cospirazioni con anche il coinvolgimento del Vaticano.

Suo fratello Pietro non ha mai rinunciato a cercare di far emergere le responsabilità, ma nessuna certezza è mai stata stabilita con decisione.

Il post di oggi sul social fa riferimento alla canzone “Mantello di Quercia”, cantata dalla figlia Rebecca che insieme alla sorelle Elettra e Salomè forma il trio “Le Coraline”.

"Tranquilla – conclude Pietro su Facebook rivolgendosi ad Emanuela -, prima o poi da quel fitto bosco uscirà la verità e tu finalmente potrai aprire le vele ed essere libera”.

(Unioneonline/s.s.)

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