Un uomo è stato arrestato per aver aggredito la compagna e colpito anche la figlia di pochi mesi.

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni, insieme a una pattuglia del Reparto Volanti, sono intervenuti in via Albalonga, a Roma, per una lite in famiglia.

Sul posto alcuni inquilini hanno riferito agli agenti di aver sentito dei pianti e delle grida provenire da uno degli appartamenti. In particolare, una voce maschile che urlava minacciando qualcuno.

Gli agenti, entrando nell'appartamento, si sono trovati davanti una donna in lacrime, molto spaventata, con una neonata tra le braccia che presentava una ecchimosi sulla testa.

Questa riferiva di avere avuto una lite violenta con il compagno, il quale l'avrebbe colpita con calci e schiaffi ed aggiungeva che nella foga aveva colpito anche la figlia di 3 mesi.

L'uomo, per nulla intimorito dalla presenza dei poliziotti, ha continuato a minacciare di morte la compagna, minacciando anche loro.

Accompagnato negli uffici di polizia per gli ulteriori accertamenti, veniva identificato per B.C. romano di 40 anni, già noto alle forze dell'ordine; l'uomo non era nuovo a tali comportamenti violenti, soprattutto quando si trovava sotto l'effetto di alcool o droghe, violenze, come confermato anche da alcuni vicini.

Le vittime sono state accompagnate in ospedale; la donna è stata medicata con una prognosi di 21 giorni, mentre la piccola è stata ricoverata per accertamenti un paio di giorni.

L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti, violenza e minacce a pubblico ufficiale ed è stato accompagnato a Regina Coeli.

(Unioneonline/F)
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