Pestato a morte dalle baby gang: chieste tre condanne a 20 anni di carcere
Cosimo Antonio Stano è morto per un'ulcera gastrica perforante un anno fa, dopo anni di umiliazioni e violenze subite da bande di ragazzini del paesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Condannare a 20 anni di carcere i due 19enni e il 23enne accusati di aver partecipato alle aggressioni ai danni di Cosimo Antonio Stano, il 66enne morto a Manduria (Taranto) il 23 aprile del 2019.
E' la richiesta del pm Remo Epifani nel processo con rito abbreviato dinnanzi al gup del tribunale tarantino Vilma Gilli.
I tre rispondono in concorso e a vario titolo dei reati di tortura aggravata dalla sopraggiunta morte, lesioni personali, percosse, molestie, furto, sequestro di persona e violazione di domicilio.
Il pensionato è stato per anni vittima di aggressioni, sberleffi e veri e propri pestaggi a calci e pugni da parte di varie bande di ragazzini del paese, che poi postavano i video su alcune chat di Whatsapp.
Secondo le perizie medico-legali, lo stress per le ripetute vessazioni subite è una concausa dell'ulcera gastrica perforante che portò alla morte Stano.
Venerdì 15 è prevista l'arringa dei legali degli imputati, il 22 maggio la sentenza.
A 13 minorenni coinvolti nelle aggressioni è stata concessa la messa alla prova in altri procedimenti.
(Unioneonline/L)