Chiara Ferragni ha depositato formalmente al Tar del Lazio due ricorsi amministrativi con i quali chiede di annullare il provvedimento con cui lo scorso dicembre l'Antitrust ha inflitto alle sue società "Fenice" e "Tbs Crew" una sanzione di oltre un milione di euro per una presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro “Pink Christmas”.

I due ricorsi - a quanto si apprende - saranno affidati alla prima sezione del tribunale amministrativo. Confermato il fatto che non contengono alcuna richiesta di misura cautelare, ma solo una richiesta di fissazione dell'udienza di discussione di merito che dovrebbe celebrarsi entro il mese di giugno.

L’accusa a Ferragni è di aver detto che parte degli incassi sarebbe andata all’ospedale Regina Margherita di Torino. Riconoscendo di aver fatto un «errore di comunicazione», Ferragni ha chiesto scusa in un video ufficiale e già donato un milione di euro all’ospedale. Ma per i legali dell’influencer la sanzione dell’authority resta «del tutto sproporzionata rispetto alla condotta tenuta dalla loro assistita». Di qui il ricorso.

(Unioneonline/D)

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