Una bidella 50enne della provincia di Lucca è stata rinviata a giudizio per i reati di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico.

Ad accusarla sono due ragazze di 16 anni che frequentavano la scuola media in cui la donna lavora da diversi anni.

Le due minori hanno raccontato di essere state molestate nel 2014.

Durante l'orario delle lezioni, la collaboratrice scolastica le avrebbe condotte in uno sgabuzzino per fare loro alcune domande sulla loro vita sessuale, raccontando poi quali erano le sue esperienze personali.

Dalle parole sarebbe poi passata ai fatti: si sarebbe spogliata, mostrando le parti intime, e avrebbe palpeggiato una delle vittime, facendo alcuni apprezzamenti volgari.

Sotto choc, le ragazze avevano confidato l'episodio a un'insegnante e alla preside dell'istituto, che le avevano invitate a denunciare l'accaduto.
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