Un arsenale è stato trovato nascosto nel parco di villa Malfitano a Palermo. Lo hanno scoperto all'alba i carabinieri, che da due giorni avevano avviato ricerche nel grande giardino pubblico, dopo aver appreso da intercettazioni che le cosche mafiose avevano nascosto pistole e fucili mitragliatori in questo posto. Da quanto si apprende, le armi sarebbero in buono stato. Nel parco ha sede la fondazione Whitaker, la cui villa è utilizzata spesso per incontri di rappresentanza, e sarebbero state sotterrate dal giardiniere della fondazione, Agostino Pizzuto, arrestato due giorni fa dai carabinieri nell'operazione Eos. L'elenco delle armi emerge da una conversazione registrata in carcere fra indagati coinvolti in questa inchiesta, che dovevano servire per commettere omicidi, e i cui corpi delle vittime dovevano poi essere sciolti nell'acido.

LE ARMI. Due pistole semi automatiche calibro 9; due revolver Smith & Wesson; due mitragliatori di fabbricazione croata con silenziatore; un fucile a pompa; una granata; migliaia di munizioni di vari calibri, anche da guerra e un giubbetto antiproiettile. Villa Malfitano, con il suo giardino, si trova in via Dante a Palermo, ed è sede della Fondazione Whitaker. Il parco è stato progettato da Emilio Kunzmann e si estende per oltre 5 ettari. L'entrata da via Dante è caratterizzato da un'imponente cancellata in ferro battuto e la parte di giardino ad esso adiacente è coltivata all'inglese, con vialetti che permettono un percorso tra le asimmetrie degli spazi mentre la parte opposta è realizzata all'italiana, quindi caratterizzata da spazi disposti geometricamente e in maniera simmetrica intorno alla villa che ospita eventi pubblici o istituzionali.
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