Ordigno bellico a Fano: portato in mare e affondato
Tra poche ore la cittadina di Fano, nel Pesarese, tornerà alla normalità: l'ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale ritrovato ieri durante alcuni lavori vicino alla spiaggia Sassonia è stato portato in mare e verrà fatto brillare.
L'oggetto, lungo 1,10 metri e carico di oltre 220 chili di tritolo, è potenzialmente esplosivo e per motivi di sicurezza sono stati evacuati vari quartieri del centro, con 23mila persone costrette a chiedere ospitalità a parenti o a raggiungere i centri allestiti dal Comune.
Durante i lavori di escavazione per la costruzione di uno scolmatore, era stato accidentalmente innescato ed entro 144 ore avrebbe potuto saltare in aria.
L'ordigno è stato preso in carico dagli artificieri della Marina che l'hanno portato al largo, in mare, e affondato.
Nei prossimi giorni verrà deciso se farlo detonare in sicurezza o depositarlo sul fondale.
(Unioneonline/s.s.)
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