Si erano sposati 63 anni fa e hanno trascorso l'intera vita assieme.

E assieme sono morti, per Covid-19, al San Gerardo di Monza dove erano ricoverati dall'11 novembre.

E' la storia di Olga e Vincenzo Molino, 83 e 82 anni, che vivevano in un appartamento a Sesto San Giovanni (Milano) e se ne sono andati a distanza di un'ora l'uno dall'altra.

Due delle tante vittime della strage di nonni che sta causando questo virus, in particolare in Lombardia.

"Non uscivano, erano molto prudenti, solo il nonno andava a fare la spesa e in farmacia, purtroppo si sono ammalati lo stesso", racconta Katia, una dei sei nipoti, che vive nella Bergamasca.

"Il 26 settembre hanno festeggiato i 63 anni di matrimonio, erano sempre insieme, porterò con me il ricordo della nonna, pugliese, mentre preparava le orecchiette a mano e il nonno accanto a lei che le prendeva una ad una per aiutarla".

"I primi sintomi - ricorda Katia - li ha manifestati il nonno, poi la nonna". Nonostante la febbre alta, "per oltre una settimana il medico non è mai riuscito a visitarli, gli ha dato un antibiotico dicendo che era influenza ma era Covid. L'11 mattina avevano 68 di saturazione lui e 86 lei, così gli zii hanno chiamato il 112 e sono stati portati via insieme".

Non erano nella stessa stanza ma Olga aveva chiesto di tenere nella stanza una giacca del marito per sentirlo vicino. Sono stati lontani solo 4 giorni, alle 14 di domenica Olga è morta, un'ora dopo è toccata la stessa sorte a Vincenzo.

(Unioneonline/L)
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