Chiara Petrolini torna nella casa di Vignale di Traversetolo (Parma), dove viveva con la famiglia prima che l’abitazione venisse sequestrata in seguito al ritrovamento del corpo del neonato partorito ad agosto 2024 dalla 21enne, secondo dei due bebè deceduti dopo essere venuti alla luce, per i quali la ragazza è accusata di omicidio e occultamento di cadavere.

Petrolini ha presentato una richiesta al Gip di Parma, Luca Agostini, che il 9 gennaio l'ha autorizzata. L’istanza di modifica del luogo dei domiciliari per la giovane, in custodia cautelare dal 20 settembre, è stata presentata dal suo difensore, l’avvocato Nicola Tria, dopo che, a fine novembre, la villetta è stata dissequestrata, una volta conclusi gli accertamenti dei carabinieri.

(Unioneonline)

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