Musumeci: «25 aprile? Sobrietà per il Papa». Fratoianni: «Sono allergici alla liberazione»
Fanno discutere le parole del Ministro per il Sud sulle feste “in tono minore” per la morte del ponteficePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Tutte le cerimonie sono consentite naturalmente, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno». Lo ha spiegato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, rispondendo a chi gli domandava se saranno consentite le cerimonie del 25 Aprile, che cade nei cinque giorni di lutto nazionale proclamato dal Consiglio dei ministri.
Parole che hanno subito infiammato la polemica politica. «C'è poco da fare: è più forte di loro, anche stavolta un'allergia alla liberazione dal fascismo e dal nazismo traspare da chi in questo momento occupa Palazzo Chigi. Non trovo altra giustificazione alle parole strampalate sulla sobrietà con cui celebrare il 25 Aprile utilizzate da un ministro del governo Meloni», il commento alle parole di Musumeci di Nicola Fratoianni (Avs).
«Voler sminuire il valore di ciò che rappresenta quel giorno utilizzando peraltro la scomparsa di una straordinaria personalità come Papa Francesco, non può passare sotto silenzio», ha aggiunto Fratoianni.
(Unioneonline)