Doveva essere un intervento di routine, ma Sara Roncucci, 31 anni, è morta dopo oltre 3 mesi di agonia dopo essersi sottoposta a un intervento per un bypass gastrico all'ospedale Le Scotte di Siena.

L'autopsia sul corpo della donna, che lascia due figli piccoli, è prevista per la settimana prossima, e gli inquirenti di Bergamo che indagano sulla vicenda - dato che il decesso è avvenuto in una clinica della città orobica - hanno disposto il sequestro delle cartelle cliniche a seguito della denuncia presentata dai familiari.

La morte potrebbe essere stata provocata dalla rottura di una graffetta del bypass e nella vicenda sarebbero coinvolti circa 20 medici di diverse strutture sanitarie.

L'operazione si era svolta il 2 settembre scorso: Sara soffriva di obesità e desiderava perdere i tanti chili in eccesso; dopo 6 giorni era stata dimessa e rimandata a casa, a Latina, ma nella notte si era sentita male.

I sanitari le avevano riscontrato un lieve versamento di liquido e le avevano prescritto un antidolorifico; il 10 settembre la situazione precipita: Sara va in arresto cardiaco, si parla della rottura di uno dei punti interni, e viene operata d'urgenza.

Finisce poi in Rianimazione, in coma farmacologico, e le complicazioni si sommano, la donna si aggrava e il 27 muore.

La famiglia chiede di accertare eventuali responsabilità da parte dei medici e i magistrati di Bergamo hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti.
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