La Humanity 1 è arrivata a Bari: a bordo migranti con segni di tortura
Le prime a sbarcare saranno le persone che necessitano di curePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sulla nave Humanity 1 arrivata a Bari per lo sbarco, dopo il via libera dell’Italia, di 261 migranti soccorsi in mare nei giorni scorsi, ci sono persone con evidenti segni di tortura. Non ci sono malati o feriti gravi ma molti hanno comunque bisogno di cure mediche.
È quanto apprende l'Ansa da Sos Humanity.
Molti migranti hanno subito abusi sessuali o hanno riportato ustioni dovute alla miscela di benzina e acqua salata. Altri hanno disturbi da stress post traumatico.
A bordo ci sono 40 donne (di cui tre incinte), 28 adulte e 12 minorenni. In totale ci sono 93 minorenni, 67 dei quali non accompagnati; 23 bambini sotto i 14 anni, tre neonati. Molti dei migranti provengono da Camerun, Egitto, Siria, Costa d'Avorio.
La macchina dell'accoglienza, coordinata dalla Prefettura di Bari, è pronta per le operazioni di sbarco, assistenza sanitaria e identificazione. Questura, Guardia di finanza, carabinieri e polizia locale, con 118, Asl, Usmaf, Croce rossa e Caritas stanno predisponendo le attività. I primi a sbarcare saranno i migranti che necessitano di cure. Poi toccherà ai minori non accompagnati e ai nuclei famigliari con bambini. Saranno sottoposti a tampone e poi agli altri accertamenti sanitari. All'interno del terminal crociere si svolgerà il fotosegnalamento per l'identificazione. Quindi a bordo di bus i migranti lasceranno il porto e saranno distribuiti in diversi centri di accoglienza d'Italia. In Puglia resteranno i minori non accompagnati e pochi altri migranti.
(Unioneonline/D)