Doppia polemica dopo la pubblicazione, sui canali social della Lega, di alcune foto che ritraggono Matteo Salvini intento a portare alcuni pacchi dono ai senzatetto di Milano.

La prima si è innescata per via di una delle persone cui Salvini ha consegnato il pacco, momento anch'esso immortalato da una foto: si tratta di una donna di colore, che non sarebbe affatto una clochard o una bisognosa, ma una semplice residente di una delle case del quartiere - in via Perugino - visitato dal segretario della Lega, il quale le avrebbe comunque consegnato il pacco, a favore di obiettivo. A denunciare l'episodio è stato, su Facebook, proprio il figlio della donna, Michele Tibello: "Mia madre non è una clochard che vive in mezzo alla strada, ma in quanto nera è utile alla loro propaganda buonista", il suo post.

Pronta è stata però la replica del Carroccio: "Nessun errore e nessun pacco

distribuito a caso", si legge in una nota. "A Natale, il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato alla consegna di alcuni generi alimentari a famiglie che ne avevano fatto richiesta, e che pertanto avevano lasciato i propri dati e successivamente hanno acconsentito ad alcune fotografie".

La seconda polemica, invece, è nata per via dell'accompagnatrice di Salvini, Daniela Javarone, madrina dei City Angels, associazione di volontariato milanese.

Il presidente e fondatore del sodalizio, Mario Furlan, ha infatti spiegato che "è stata una cosa fatta a mia, a nostra completa insaputa". "Ho scoperto come voi - ha spiegato in un video pubblicato sui canali social dei City Angels - che la nostra madrina Daniela Javarone è andata con Matteo Salvini a portare i pacchi dono agli anziani soli. Daniela è nostra madrina dal 2004 e da allora, ogni natale, fa una cosa molto bella, porta questi pacchi dono a 120 anziani soli. Ci chiede di mettere a disposizione un nostro furgone e un nostro angelo che lo guidi". "Quest'anno - ha precisato Furlan - non sapevo che ci sarebbe stato con lei il senatore Salvini. Quando l'ho saputo, non ho avuto piacere e anzi, mi sono girate le balle perché è stata una cosa fatta a mia, a nostra completa insaputa".

Anche in questo caso è arrivata puntuale la replica, per voce della stessa Javarone: "Mi dimetto da madrina dei City Angels perché in un movimento schierato politicamente non ci sto. Mario Furlan continua a dire che non glielo avevo detto, evidentemente c'è stato un fraintendimento, ma davvero non capisco quale problema ci sia, visto che ci sono decine di foto di Salvini con i City Angels, che hanno sempre ospitato politici di tutti i tipi", ha detto la Javarone.

(Unioneonline/l.f.)
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