Massimo Galli: "Dal convegno leghista un messaggio pericoloso"
"Tutto quello che è stato detto non ha basi scientifiche, ha parlato gente che non ha titolo per farlo"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Massimo Galli a gamba tesa contro il convegno "negazionista" che si è tenuto oggi in Senato a cui hanno partecipato - tra gli altri - Matteo Salvini, Armando Siri, Vittorio Sgarbi e Andrea Bocelli.
"Penso che tutto quello che è stato detto non abbia alcuna base dal punto di vista scientifico. Viene lanciato un messaggio inadeguato, con elementi di evidente pericolosità", questo è il commento del professore ordinario di Malattie Infettive all'Università degli Studi di Milano.
"Affermazioni inadeguate - continua - soprattutto perché nessuno di coloro che si sono espressi ha titolo per dare un'opinione di tipo scientifico sull'attuale andamento dell'epidemia. Al contrario, alla gente bisogna dire chiaramente, ad esempio, che in Israele stanno per richiudere tutto dopo aver riaperto e in Catalogna ci sono problemi enormi. E che anche da noi il virus c'è ancora".
Ancora: "Il virus non si abolisce per decreto, è qui tra noi e ciò implica la necessità di avere le debite precauzioni per poter continuare a tenere tutto aperto. Finché non avremo un segnale molto chiaro di assenza di nuovi casi bisognerà mantenere le precauzioni indicate".
Cautela e prudenza, insomma, ma ciò non vuol dire che ci sarà necessariamente una seconda ondata paragonabile alla prima: "Non lo sappiamo. E se saremo abbastanza capaci di riconoscere la presenza dell'infezione tanto da contenere i nuovi focolai, una vera seconda ondata non ci sarà".
(Unioneonline/L)