Un clan di nigeriani che si spartiva una grossa fetta del mercato della droga e della prostituzione in Piemonte e in Emilia Romagna, è stato smantellato dalla polizia in due operazioni congiunte questa mattina.

Un'operazione che ha visto operare oltre 300 agenti, e che ha portato allo smantellamento del cult Maphite, un'organizzazione i cui capi decidevano le nuove iniziazioni, gestivano la prostituzione, lo spaccio nelle strade cittadine e i rapporti con le altre organizzazioni criminali.

Oltre 15 i fermi eseguiti, agli indagati è contestato il reato di associazione di tipo mafioso.

L'indagine, partita nel 2017, si è avvalsa di un collaboratore di giustizia che ha ricostruito ruoli, gradi, gerarchie e regole di funzionamento all'interno del clan. Sono emersi anche numerosi e violentissimi scontri con altri clan, sempre nigeriani.

Un'organizzazione simile a quelle mafiose italiane. Con un suo modo di comunicare, conosciuto soltanto dagli adepti, con precise modalità e rituali d'ingresso nell'organizzazione, rigidissime regole di comportamento e pene severe per chi non le rispetta.

(Unioneonline/L)
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