Mafia Capitale, sentenza d'appello: "Non c'è l'aggravante mafiosa"
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Eliminata l'aggravante del metodo mafioso nella prima sentenza d'appello sulla vicenda di "Mafia Capitale": la Corte capitolina ha stabilito riduzioni di pena nei confronti dei 4 imputati che per primi erano stati condannati.
Si tratta di Emilio Gammuto, oggi condannato a 3 anni con l'esclusione di aver agito con metodo mafioso (5 anni e 4 mesi in primo grado), Fabio Gaudenzi e Raffaele Bracci, ai quali sono stati inflitti due anni e 8 mesi (5 anni in primo grado), ed Emanuela Salvatori, ex funzionaria comunale, condannata oggi a tre anni (4 anni in primo grado).
Gammuto era entrato nell'inchiesta in quanto legato a Salvatore Buzzi, del quale era uno dei collaboratori, mentre Gaudenzi e Bracci, secondo i magistrati, erano legati a Massimo Carminati.