Interrogatorio, oggi, per Salvatore Buzzi nell'ambito del maxi processo su Mafia Capitale.

"Sono qui per difendermi - sono state le prime parole dell'imprenditore - Dalla Procura sono stato sentito cinque volte ma non sono mai stato creduto. Vedremo di dimostrare che quello che dicevo era vero".

Per quanto riguarda Massimo Carminati, ha ammesso che fossero amici dopo essersi conosciuti in carcere, quando Buzzi era stato arrestato per omicidio; Carminati, però, ha aggiunto, "nelle mie cooperative non contava assolutamente nulla".

Durante la detenzione, ha spiegato, "ho avuto contatti con ambienti neo fascisti anche se io ero dichiaratamente di sinistra, anzi finii tra loro proprio per questo. Non ho mai avuto problemi con loro e in quel periodo ho conosciuto anche Gianni Alemanno che però apparteneva all'area missina".

Impegnato nel settore delle cooperative e ritenuto il braccio economico dell'organizzazione, Buzzi verrà ascoltato per almeno sette udienze in cui gli verranno contestati i 35 capi d'imputazione.

Buzzi non era nell'aula di Rebibbia ma parlava in videoconferenza dal carcere di Tolmezzo (Udine), dove è detenuto.
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