In Italia entra in vigore il Green Pass. Dal 6 agosto per poter entrare in luoghi al chiuso, come bar o ristoranti, ma anche palestre, piscine, cinema, musei e concerti, è necessario esibire, in forma cartacea o digitale, il certificato che attesta di aver ricevuto almeno una dose del vaccino contro il Covid-19; di essere risultati negativi a un test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore; oppure di essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi.

Dal 1 settembre, invece, il Governo introdurrà nuove disposizioni, relative a scuola e trasporti.

Per quanto riguarda la scuola, si legge nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri, “tutto il personale della scuola e dell'università, "al fine di garantire la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione in presenza del servizio essenziale d'istruzione", dovrà avere ed esibire il Green pass.

"Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato", si legge ancora nel testo.

Sempre dal 1 settembre il Green Pass servirà per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza (navi, treni e aerei, che vedranno la capienza aumentata). Niente pass invece per quelli locali e sui treni regionali e anche in zona gialla la capienza dei bus sarà all'80%.

"Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica", ha commentato dopo il Cdm che ha dato il via libera alle nuove norme il ministro della Salute Roberto Speranza.

"I numeri davanti a noi sono incoraggianti con 70 milioni di dosi somministrate: in questa fase la scelta del governo è investire sul pass per evitare chiusure e tutelare liberta", ha aggiunto il ministro.

(Unioneonline/l.f.)

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